PIANO TRANSIZIONE 4.0: NUOVO DECRETO PREVISTO ENTRO FINE ANNO
Posted On: Dicembre 13, 2021
Il Piano Transizione 4.0 è la campagna di supporto rivolta a tutte le attività produttive che operano sul territorio nazionale con cui il Ministero per lo Sviluppo Economico ha deciso di continuare a incentivare anche per il biennio 2021-2022 l’innovazione e la transizione industriale 4.0 di tutte le realtà che intendono avviare questo processo, concedendo agevolazioni fiscali in forma di credito d’imposta sugli investimenti effettuati in beni strumentali materiali e immateriali, che siano funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.
Al momento la forma prevista per poter fruire di questi incentivi si traduce esclusivamente in compensazione sul credito di imposta.
AGGIORNAMENTO NORME PIANO 4.0: RIMANE POCO TEMPO PER POTER USUFRUIRE AL MASSIMO DEI VANTAGGI SULL’ACQUISTO DEL PACCHETTO MES 4.0 DI LINK-IN
Entro fine 2021 è prevista l’emanazione di un nuovo decreto che andrà a modificare in termini peggiorativi quello attualmente in vigore.
Rimane poco tempo per poter usufruire al massimo dei vantaggi previsti dall’attuale decreto.
Per poter mantenere le condizioni attuali sarà sufficiente versare il 20% di acconto sull’imponibile per l’acquisto di un macchinario da interconnettere entro giugno 2022.
In tal caso si potrà godere di un credito del 50% in 3 anni comprensivo del costo di acquisto del macchinario, del pacchetto MES 4.0 di LINK-IN, elemento fondamentale per l’interconnessione del macchinario stesso, e di eventuali spese accessorie (collegamento macchinario, configurazioni di rete, ecc).
Al momento attuale la perizia non è obbligatoria fino ad un investimento complessivo, che interessi cioè non soltanto il costo del macchinario ma tutte le spese a esso collegate e rientranti nel credito, di 300mila euro. In vista del nuovo cambiamento di normative si consiglia comunque l’esecuzione di una perizia anche per un investimento inferiore.
Il team di LINK-IN sarà al tuo fianco per preparare tutta la documentazione per la perizia e supervisionarla insieme ai tuoi tecnici per essere sicuri di superarla senza problemi.
ECCO TUTTE LE AGEVOLAZIONI A SOSTEGNO DEGLI INVESTIMENTI INNOVATIVI
Le precedenti agevolazioni rivolte alle industrie che decidono di investire nella loro trasformazione digitale previste dal Piano Transizione 4.0 sono state confermate dalla nuova Legge di Bilancio anche per il biennio 2021-2022.
Gli aiuti previsti sono cumulabili con altri finanziamenti come ad esempio quelli regionali, nazionali o europei come i contributi de minimis.
In base alle regole 2021 il credito di imposta spetta agli investimenti in nuovi beni strumentali, materiali e immateriali, nel periodo che va dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2022.
per i beni materiali 4.0 su investimenti 2021 il credito è pari:
al 50% del costo per investimenti fino a € 2,5 mln;
al 30% per la quota compresa tra € 2,5 milioni e € 10 mln;
al 10% per la quota compresa tra € 10 mln e € 20 mln;
per gli investimenti in beni materiali 4.0 relativi al 2022 l’azienda avrà invece diritto ad un credito d’imposta pari al:
40% del costo per la quota di investimenti fino a € 2,5 mln;
20% per la quota compresa tra € 2,5 mln e € 10 mln;
AGEVOLAZIONI E INCENTIVI INDUSTRIA 4.0 ACQUISTO BENI STRUMENTALI
Sono previsti inoltre numerosi vantaggi a favore di tutte le imprese che intendono investire in nuovi beni strumentali per completare o integrare la transizione 4.0 delle strutture produttive operanti nel territorio dello Stato.
La fruizione del beneficio è subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori (Durc).
Inoltre il credito d’imposta per gli investimenti in altri beni strumentali materiali tradizionali è riconosciuto anche agli esercenti arti e professioni, ai soggetti aderenti al regime forfetario agevolato, alle imprese agricole ed alle imprese marittime.
Gli aiuti partono a decorrere dal 16 novembre 2020 e proseguono fino al 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro i termini del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconto in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione, è riconosciuto un credito d’imposta alle seguenti condizioni:
Beni materiali 4.0
l’aliquota sale al 50% per spese inferiori ai 2,5 milioni di euro
incentivo del 30% per investimenti tra i 2,5 milioni e i 10 milioni di euro
è stata introdotta una nuova aliquota pari al 10% per spese oltre i 10 milioni e fino a 20 milioni di euro
Beni immateriali 4.0
incremento al 20% con massimale di spesa pari a 1 milione di euro
Beni materiali ordinari
aliquota del 10% per un massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro
incentivo del 15% per beni funzionali allo smart working per un massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro
Beni immateriali ordinari
aliquota pari al 10% per un massimo di costi ammissibili pari a 1 milione di euro;
incentivo del 15% per beni funzionali allo smart working per un massimo di costi ammissibili pari a 1 milione di euro
Aliquote Credito d’imposta Beni Strumentali 2022
Dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022
Beni materiali Impresa 4.0
40% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro
20% per investimenti tra i 2,5 milioni e i 10 milioni di euro
10% per investimenti oltre i 10 milioni e fino a 20 milioni di euro
Beni immateriali Impresa 4.0
20% per un massimo di costi ammissibili pari a 1 milione di euro
Beni materiali ordinari
6% per un massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro
Beni immateriali ordinari
6% per un massimo di costi ammissibili pari a 1 milione di euro
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